Da qualche tempo si sente parlare sempre più spesso della fantomatica "stampa tridimensionale". Ma di cosa si parla esattamente?
Ebbene la stampa 3D è l'evoluzione della stampa 2D e non è altro che una tecnologia in grado di creare un oggetto tridimensionale a partire da un elaborato virtuale, ovvero un progetto elaborato al computer. Per comprendere la portata di una tale tecnologia ci permettiamo di citare un editoriale tratto da "The Economist" del 10 febbraio 2011: "La stampa tridimensionale rende economico creare singoli oggetti tanto quanto crearne migliaia e quindi mina le economie di scala.
Essa potrebbe avere sul mondo un impatto così profondo come lo ebbe l'avvento della fabbrica... Proprio come nessuno avrebbe potuto predire l'impatto del motore a vapore nel 1750 - o della macchina da stampa nel 1450, o del transistor nel 1950 - è impossibile prevedere l'impatto a lungo termine della stampa 3D. Ma la tecnologia sta arrivando, ed è probabile che sovverta ogni campo che tocchi".
Ma davvero la stampa 3D avrà un impatto così rivoluzionario sulle nostre vite? Difficile dirlo al momento, visto che come sempre accade per le nuove tecnologie nelle fasi iniziali si registrano facili entusiasmi accompagnati da improvvise docce fredde, dovute principalmente alla difficoltà di penetrazione nel grande pubblico per motivi economici o altro (come ad esempio un'eccessiva complessità di utilizzo).
In questo momento, però, sono numerosi i progetti e le iniziative imprenditoriali che scommettono sulla stampa 3D, ma sarebbe meglio dire sulle stampanti 3D. Eh già, perché il successo di questo nuovo strumento tecnologico sarà decretato dalla diffusione nelle nostre case, negli uffici, perché no nelle scuole o in altri luoghi pubblici dove chiunque potrà dare forma concreta in pochi semplici passi alle proprie idee.
In Italia in particolare esistono due siti di riferimento stampalo3d e stampa-3d dove si può più facilmente comprendere il funzionamento e le potenzialità di questa incredibile innovazione. Alcuni ragazzi, inoltre, hanno creato un sito, www.vectorealism.com dove chiunque può farsi un giro, creare il proprio progetto, commissionarlo e - dopo averlo pagato ovviamente - vederselo recapitare a casa. Sembra un gioco da ragazzi. Ma per qualcuno più che un gioco è un lavoro. E di lavori così innovativi c'è un grande bisogno di questi tempi...
fonti: Tusciatimes
